Fondazione Eos e Rugby Milano hanno in essere i seguenti progetti:
Rugby Milano School
progetto volto alle classi della scuola media. La prima fase sperimentale di rivolge alle classi prime e terze dell’IC De Andreis del quartiere Forlanini. Il quartiere Forlanini è nella periferia est di Milano, con una grossa presenza di immigrati poco inseriti nel tessuto sociale. Negli incontri con gli studenti, che si ripeteranno durante l’anno scolastico, l’obiettivo sarà creare un contesto relazionale differente basato sulla collaborazione, la cooperazione e l’accettazione della diversità dell’altro passando attraverso i principi fondamentali del rugby. Questo nasce dall’analisi delle nuove dinamiche relazionali instauratesi fra i preadolescenti post pandemia e dopo le lunghe fasi di didattica a distanza intermittenti. Di fatto, i ragazzi che l’anno prossimo inizieranno la terza media non hanno mai avuto la possibilità di consolidare un gruppo classe forte e coeso.
Accademia Rugby Milano
Da settembre nascerà l’accademia di Rugby milano la cui mission sarà utilizzare lo sport per la crescita individuale e sociale. L’obiettivo sarà creare dei leader positivi che portino nelle singole squadre quanto appreso in accademia. Fondazione Eos interverrà per quanto riguarda «l’allenamento sociale» per la strutturazione di una coscienza diversa del club e della sua mission. In particolare si pensava di focalizzarsi sul tema Beccaria per i più grandi e qualche scambio coi ragazzi di wheelchair rugby per le categorie inferiori. sempre presente il tema briganti rugby di librino con cui si potrebbe ipotizzare uno scambio in primavera.
Sostegno educatori under 15 e under 17
queste sono le categorie più delicate e che necessitano maggior attenzione perché i ragazzi vivono cambiamenti sia nella vita che nello sport. Passano alla scuola superiore con tutto quello che ne consegue: cambio di gruppo sociale, di abitudini e di interessi. Da un punto di vista sportivo, è il primo vero assaggio di rugby vero e proprio, si inizia a giocare il rugby degli adulti e anche questo aspetto può avere ripercussioni sull’autostima e la consapevolezza di sé. Tutte queste nuove dinamiche necessitano di un supporto da parte degli educatori/allenatori che spesso non hanno tutti gli strumenti adeguati al sostegno della maturazione e del benessere del ragazzo. Pertanto, è necessario che questi strumenti vengano indotti dall’esterno attraverso momenti di formazione e supervisione da parte di specialisti.
Sostegno accompagnatori squadre dall’under 5 ai seniores percorso di formazione per gli accompagnatori sulle tematiche che più li riguardano durante la gestione dei gruppi sia durante le partite che durante le trasferte con pernottamento. L’obiettivo essere occhio esterno sull’operato degli educatori cercando di rilevare alcune dinamiche che potrebbero essere problematiche: eccessiva confidenza fra adulto e minore, esclusione di alcuni ragazzi, linguaggi e modi inadeguati, … inoltre, le trasferte con pernottamento mettono spesso in luce dinamiche delicate da affrontare (lontananza, difficoltà o incapacità di ambientamento, scarso inserimento nel gruppo, …) che possono portare a crisi di vario genere. queste crisi vengono spesso gestite dall’accompagnatore che potrebbe non avere le competenze adatte a tale situazione.
Gemellaggio con briganti librino rugby.
