Divertirsi e far divertire, sfidando la propria 'comfort zone' e confrontandosi con avversari che non mollano fino all'ultimo minuto. I biancorossi di Federico Grangetto e Luca Chon rialzano la testa, dopo la sconfitta di 1 punto a Genova e dominano la partita con Edilnord Biella (49-10). "Siamo riusciti a dare un segnale, Era Genova è stato un incidente di percorso, come potrebbe succedere ancora d'altra parte perché la strada è lunga e in salita" commenta Grangetto che in questa stagione si è ripromesso di non guardare la classifica è affrontare ogni partita come fosse una finale.
I piemontesi non hanno niente di cui pentirsi, alla loro prima esperienza in serie A hanno pùntato sulla potenza della loro prima linea e sulla determinazione dell'intero quindici. "Nel primo tempo (18-3) abbiamo subito imposto il nostro gioco e segnato ma poi siamo voluti uscire dalla nostra 'comfort zone', da quello che sappiamo fare bene per provare a fare di pìu e di nuovo abbiamo perso lucidità: abbiamo lasciato tanti palloni, in difesa abbiamo regalato qualche calcio di punizione. Dobbiamo invece trovare sicurezza in quello che alleniamo, su cui ci prepariamo, trattenendo la foga" commenta Grangetto. E nel secondo tempo (31-7) ASR ritrova la concentrazione. "La squadra ha continuato a spingere, e abbiamo concluso la partita con un'ultima meta allo scadere. Lo leggiamo come la conseguenza del trovarsi bene e divertirsi, non senti stanchezza ne il freddo che c’era".
L'invito è per sabato prossimo 22 dicembre, di nuovo in casa per l'ultimo appuntamento prima i Natale, alle 14.30 con il Cus Torino.
"Ci aspettiamo una partita molto molto dura - avverte Grangetto - invitiamo tutti, proprio tutti a colorare il Curioni di biancorosso".
Gruppo Cotoletta, se sei in ascolto rullo di tamburi!