Tutte le volte che indossiamo la maglia con il Cavallino sappiamo che ci stiamo vestendo di valori importanti e che li stiamo portando in campo. Questo impegno è stato riconosciuto da Cap (Consorzio per l’Acqua Potabile), il gestore del servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano che ha lanciato il bando 'Valori in campo' e ha premiato il nostro progetto 'Rugby Infanzia' che si rivolge alle scuole elementari.
"La condivisione di valori sociali come obiettivi societari daranno sicuramente vita ad un'intesa progettuale non solo sul piano sportivo" spiega Manuel Spangaro, consigliere e referente per le sponsorizzazioni, che ha partecipato, martedì 4 dicembre a Palazzo CONI a Milano, alla presentazione del progetto nato tre anni fa per vincere la sfida della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale facendo leva sul binomio giovani e sport. L’obiettivo è ambizioso: promuovere la cultura dell’ambiente, condividendo con le nuove generazioni del territorio milanese i principi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030, con particolare attenzione al diritto di accesso all’oro blu come diritto umano fondamentale e alla gestione dell’acqua secondo un modello davvero sostenibile. "Tutte nostre squadre quando giocano in casa consumano l’ 'acqua del sindaco', dell’acquedotto di Cap - sottolinea il presidente di Rugby Milano Sergio Carnovali - E’ una formula che ci permette di rispettare la Natura e si riallaccia ai valori puri del rugby: il rispetto delle persone, il rispetto di se stessi e la volontà di fare sempre meglio nella vita, rispettando anche tutto quello che abbiamo intorno".
Cap, che ha tra gli azionisti 200 comuni del milanese (la quota maggiore quella di S.S Giovanni vicina al 10%, poi quella della Città Metropolitana con l'8,23% mentre il comune di Segrate partecipa con l'1,85%), ha destinato complessivamente (ma con pesi diversi) 150mila euro a 22 società e associazioni sportive del territorio milanese che hanno risposto al bando "Valori in campo 2018/2020, la sostenibilità in gioco”. Tra le iniziative richieste alle società e associazioni partecipanti c’erano infatti progetti volti all’integrazione e alla lotta alle discriminazioni. Il criterio di selezione ha inoltre posto l’accento su iniziative pensate per sostenere una sana e corretta alimentazione, l’uso responsabile delle risorse naturali o su manifestazioni sportive con criteri di sostenibilità ambientale. “Abbiamo deciso di ampliare la portata di Valori in Campo - commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di CAP - per offrire a tutto il territorio della Città metropolitana di Milano nuove opportunità di crescita nel segno dello sport e dell’inclusione. Puntare sui giovani, sull’attenzione all’ambiente e sulla forza dei valori educativi che lo sport riesce a trasmettere costituisce una potente spinta verso una società di cittadini consapevoli e attenti a ciò che li circonda”. Oltre 4.000 atleti coinvolti, dall’infanzia fini alla maggiore età, 880 incontri nelle scuole del territorio per diffondere una cultura sportiva responsabile, 55 Borse per lo Sport e un programma di attività educational sul tema dell’acqua, cui si aggiungono 4 progetti destinati ai ragazzi diversamente abili. E ancora, 30 eventi previsti al Parco Idroscalo, tra questi la seconda edizione del Torneo CAP dedicata al Minirugby, su cui siamo già al lavoro e che si terrà il 5 maggio presso il nostro centro G.B.Curioni.
