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U16 sotto i riflettori al Trofeo Milani

Una bella U16 è uscita allo scoperto alla 45esima edizione del Torneo Aldo Milani, dove ha dominato cedendo solo in finale all’accademia scaligera Verona Junior, che ha vinto tutti i match disputati confermandosi squadra più forte d’Italia. 

 

Ancora in viaggio, come un vecchio saggio, Sbirro Castellano, purtroppo solo elemento di sostegno per via della frattura alla mano, chiede silenzio: "Qui si respira aria di religione di rugby e serve rispetto"

Prima partita contro la FTGI Polesine, formazione mista di Badia e Frassinelle. Partita ordinata e mai in dubbio, due mete di Alessandro Fierro, una di Leonardo Ricciardi, un calcio piazzato e due trasformazioni per Ernesto Boscarol. I ragazzi hanno deciso che la disciplina e l'ordine saranno i punti di forza del torneo e lo dimostrano fin dalla prima partita. Giocano seguendo le indicazioni e mettono a frutto il lavoro fatto nell'anno.

Seconda partita contro la Partenope Napoli. Abbiamo l'onore di giocare allo stadio Battaglini ma la cosa non intimorisce nessuno: sei mete per Alberto Osnago, doppietta di Nicolò Carbone e tripletta per Colo Rademaker, all'esordio nella categoria Elite. Ernesto condisce il tutto con tre trasformazioni.

Dopo la prima giornata siamo nelle otto che si giocheranno il trofeo, prendiamo consapevolezza e ci motiviamo per una seconda, e quasi insperata, giornata da protagonisti.

Lazio e Legio Invicta XV ci separano dalla finale allo stadio. Negli anni di under 14 la Lazio era stata un rullo compressore: ha vinto tanto e ci ha sempre impressionato per il suo gioco. Ma oggi è diverso, Rugby Milano è diversa. Mette in campo una prestazione solida, la Lazio riesce a forzare solo negli ultimi minuti ma difendiamo in maniera impeccabile e due piazzati di Ernesto ci danno il passaggio alla semifinale.

Semifinale, nello stadio con la Legio Invicta, i baby poliziotti delle Fiamme Oro. Segniamo subito con un piazzato del solito Ernesto e poi una meta alla bandierina di Giovanni Marcozzi con trasformazione di Ernesto. Primo tempo che si chiude 10-0, ai ragazzi c'è poco da dire, ormai sembrano veterani e sanno già cosa serve per la finale. Secondo tempo in trincea che cede solo all'ultima giocata subendo la prima meta della seconda giornata.

È finale, stadio semi pieno, gambe che tremano e ragazzi che si trovano di fronte a una partita del genere per la prima volta nella loro vita. Di fronte gli accademici del Verona Accademy. La finale non ha storia, troppo forte il Verona, noi paghiamo l'emozione, la fatica ma non ci stiamo al ruolo di vittima sacrificale. Non molliamo fino alla fine cercando una meta che forse meriteremmo ma che alla fine non arriva. Perdiamo 27-0, complimenti al Verona ma noi usciamo molto più forti dalla trasferta rodigina.

“Anche al Milani ci ha accompagnato l’atmosfera  di tutta la stagione: tanta incertezza, tanti dubbi ma alla fine abbiamo avuto ragione conquistando per la prima volta la piazza d'onore nella storia del Rugby Milano a questo torneo. I ragazzi hanno giocato tutti al massimo del loro potenziale con alcune piacevoli sorprese. Ho pochissime cose da rimproverare loro e tanti complimenti da fargli. Hanno fatto vivere anche a me un'esperienza mai provata da allenatore, un bellissimo riconoscimento del lavoro fatto quest'anno con Churro Magallanes, Alessio Crisci, Erminio Barbati e Mirko Tarenzi e negli anni di under 14 con gli staff di Gio Tanca e Andrea Guidugli” dice Roberto Fossati. "Alessandro Fierro si porta a casa il riconoscimento di miglior numero 8 del torneo, Alessandro è il  capitano della squadra e un giocatore speciale, esempio per i compagni e da cui molti, anche più grandi, avrebbero da imparare per leadership silenziosa, impegno e attitudine" aggiunge.

I giocatori scesi in campo sono stati: Simone Bosisio, Niccolò Vinciguerra, Andrea Genovesi, Alberto Osnago, Alessandro Sala, Leonardo Ricciardi, Davide Mangini, Tommaso Fossati, Thomas Brandes, Alessandro Fierro, Vittorio Cerati, Giovanni Guidarini, Christian Ronchetti, Tommaso Gentili, Federico Dalla Bona, Nicolò Carbone, Jurgen Hamati, Davide Polimeni, Ludovico Di Thiene, Juan Ignacio Rademaker, Ernesto Boscarol, Giovanni Marcozzi. Ottimo sostegno di Sebastiano e Boris, accompagnatori per l’occasione, degli infortunati Elia Nodari e Riccardo Castellano che si sono messi a totale disposizione nella due gironi e Matteo Barbati e Edoardo Bertelli che si sono alternati sabato e domenica

 

 

 

 

Sabato, gironi

Rugby Milano-FTGI Polesine 22-7

Cp Boscarol, mete Fierro 2, Ricciardi, Tras Boscarol 2.

Si gioca la prima partita sul campo laterale (campo stretto), i veneti si dimostrano una squadra arcigna che non lascia spazi, il campo stretto non aiuta il nostro gioco. Ci portiamo in vantaggio con un calcio di punizione. Le partita dura solo 10’ per tempo e gli avversari sentono la pressione, incominciano a scoprirsi e i nostri giocatori ne approfittano per vincere la partita con 3 mete che non lasciano dubbi al risultato.

 

Rugby Milano -Partenope Rugby 36-0

Mete Carbone 2, Rademaker 3, Osnago, Tras Boscarol 3

I napoletani decisamente forti fisicamente, mettono subito in campo tutto il loro peso sfidandoci nelle mischie e cercando di metterla su un gioco fisico e poco dinamico. I nostri capiscono subito qual è la chiave di volta e incominciano a giocare veloci sulle ali applicando un gioco che lascia poco spazio ai Partenopei costretti alla sconfitta senza dubbi. Questa partita ha lasciato un forte legame tra i nostri ragazzi e  gli amici napoletani che ci seguiranno per tutto il torneo tifandoci e seguendoci fino alla finale. La giornata finisce con un bellissimo primo posto nel girone e miglior prima classificata della prima fase.

 

Domenica, fasi ad eliminazione dirette

Le prime 7 classificate di ogni girone e la migliore seconda vanno a comporre i tabellone finale, si incomincia a fare sul serio. Il sorteggio ci porta subito una partita molto difficile, Lazio una delle favorite del torneo!

 

Rugby Milano -Lazio 6-0

Cp Boscarol 2

Lazio squadra difficile, fisicamente forte, gioco duro! I nostri sanno che questo sarà uno scoglio difficile da superare. I nostri scendono in campo determinati, la partita si gioca sul contatto fisico, gli avversari cercano sempre di innervosirci in ogni occasione, anche a gioco fermo. Ma questo gioco sporco sarà il loro lento declino, l’arbitro concede 2 calci di punizione che il nostro trasformatore Ernesto Boscarol on fire non  sbaglia, realizza e ci concede l’accesso alle semifinali!

 

Rugby Milano -Legio Invicta XV 10-5

Cp Boscarol, Meta Marcozzi Tras Boscarol

I romani ci sfidano sul campo aperto, i nostri giocatori accettano la sfida e dimostrano di essere più determinati! Andiamo in vantaggio col nostro trasformatore che non sbaglia un calcio in tutto il torneo, e ci da i primi 3 punti che ci fanno un attimo respirare. Sulla finire del primo tempo i Romani tentano il tutto per tutto sulla linea di meta con numerose fasi d’attacco, ma i nostri giocatori di mischia e i centri non mollano un centimetro e distruggono ogni fase avversaria demolendoli psicologicamente. Marcozzi va in meta e per i Romani rimane poco da fare che complimentarsi con i nostri ragazzi. Ci aspetta la finale, la squadra è alle stelle, increduli del percorso perfetto fatto.

 

Rugby Milano -Verona Rugby 0-27

Purtroppo il risultato parla chiaro, l’accademia scaligera Verona Junior è di un altro pianeta, ragazzi veloci che giocano un rugby pulito. Per i nostri ragazzi non resta che complimentarsi con gli avversari e festeggiare un risultato storico.

 

Questi i premi del torneo:

 

- Premio ai più giovani partecipanti del torneo nati il 30 dicembre 2004: Federico Ranieri (Rugby L’Aquila) e Carlo Torri (Roma Legio Invicta) che hanno ricevuto la 11° Targa Ciar.

- Premio intitolato a Nicola Perin al miglior numero 9 del torneo a Lorenzo Laterza (Monti Junior Rovigo). 19° Trofeo Andrea Dal Martello al miglior tre-quarti ala della manifestazione a Cole Clayton Kleinsmith (Buffalo’s). 22° Trofeo Fair-Play del Panathlon a Daniele Chiapparini (VII Torino).

- Miglior numero 8 del torneo ad Alessandro Fierro (Rugby Milano), premiato dall’ex azzurro Salvatore Bonetti che si è aggiudicato la 20° Targa Paolo Cesaro.

- Trofeo Le Felici d’oro per la squadra che ha realizzato più mete a Rugby Verona Junior che si è anche aggiudicata la 26° Targa Stefano Casotti in qualità di squadra miglior realizzatrice non solo per il numero di punti, ma anche per la qualità del gioco espresso.

-       45esimo trofeo Aldo Milani e Targa Vittorio ‘Biso’ Bordon alla squadra vincitrice del torneo Rugby Verona Junior.

 

I risultati di tutte le finali:

1/2 posto: Rugby Verona Junior - Rugby Milano 27-0

3/4 posto: Invicta Roma - Monti Junior 0-5

5/6 posto:  Colleferro - Petrarca 0-24

7/8 posto:  Buffalo’s - Lazio 10-5

9/10 posto: Valpolicella - Arvalia Villa Pamphili Rugby Roma 8-10

11/12 posto: San Donà - FTGI Polesine 14-12

13/14 posto: Sud Tirolo - Nea Ostia Rugby 0-26

15/16 posto Oderzo - VII Torino 0-43

Classifica Finale

1 Verona Junior

2 Rugby Milano

3 Monti Junior Rovigo

4 Legio Invicta Roma

5 Petrarca

6 Colleferro

7 Buffalo’s

8 Lazio

9 Villa Pamphili

10 Valpolicella

11 S. Donà

12 Ftgi Polesine

13 Nea Ostia

14 Sud Tirolo

15 VII Torino

16 Grifoni Oderzo

17 Province dell’Ovest Rugby

18 Rugby L’Aquila

19 Cus Genova

20 Partenope Rugby

21 Ftgi Euganei

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