Eleonora, quando il rugby è nel DNA

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Appena sedicenne, l’educatrice del mese, Eleonora, allena i cuccioli dell’Under 6, ma la sua passione per il rugby ha radici lontane, è una 'questione di famiglia': il papà  Andrea e lo zio Matteo hanno giocato nel Rugby Milano così come Romeo, uno dei consiglieri della nostra società.

"Anch’io da piccola ho giocato a rugby – racconta Eleonora – mi allenava Max Scalia. Sinceramente non avevo mai pensato ad allenare, ma un giorno ero al campo e proprio Max mi ha chiesto di provare: ho scoperto così una grande passione! È fantastico poter insegnare ai più piccoli uno sport così ricco e stimolante come il rugby, vederli apprendere mentre si divertono".  Eleonora ha accompagnato i suoi piccoli campioni anche nell’impegnativo Trofeo di Treviso: «È stata un’esperienza incredibile – commenta entusiasta –, che rifarei almeno cento volte. Ci sono stati momenti molto divertenti e altri decisamente impegnativi; è stata un’esperienza di crescita sia per i bambini sia per me, che sicuramente ha lasciato il segno e mi ha cambiata». E a chi le chiede se pensa di rimettere gli scarpini e scendere ancora in campo come giocatrice, Eleonora risponde, con una sincerità disarmante: "Non vedo l’ora di iniziare a giocare nella squadra  femminile, ma devo prima convincere la mamma". E a proposito di femminile, le nuove generazioni hanno le idee chiare: «Una figura femminile in campo è molto importante secondo me, sia per sfatare il mito che allenare sia un “mestiere da uomini” sia per avvicinare altre donne al rugby e all’allenamento; per i bimbi più piccoli, poi, una figura materna è sicuramente rassicurante». «Eleonora è stata una piacevole scoperta e il suo costante impegno si riflette nella crescita dei bambini che allena» ha commentato la scelta dell’educatrice del mese Massimiliano Scalia, responsabile minirugby. 

 

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